Il Food Policy Hub diventa luogo chiave per l’avvio di attività imprenditoriali di interesse sociale nascenti o in fase di ampliamento e base operativa in cui si attivano una serie di processi volti a creare, comunicare e trasferire il valore del prodotto d’impresa a possibili consumatori e a gestire rapporti con essi in modo che ciò vada a vantaggio dell’impresa stessa, dei suoi stakeholders, ma soprattutto della comunità cittadina. Le attività di ristrutturazione degli ambienti, finanziata dal FESR, che ospiteranno la/e imprese sociali coinvolte nel progetto sono strettamente connesse con le azioni di formazione, accompagnamento, mentoring dell’impresa sociale previste nel FSE. In particolare, oltre gli interventi infrastrutturali da realizzare sull’edificio, necessari per l’avvio delle attività del Food Policy, il finanziamento del FESR è finalizzato all’acquisto di attrezzature, equipment e strumenti utili per consentire lo start-up, l’avviamento o anche l’ampliamento delle azioni delle imprese sociali che opereranno nell’hub.
Il processo di formazione e accompagnamento all’impresa sarà utile e indispensabile, non solo, per definire le idee progettuali in ambito food, definire le strategie di sviluppo e valutarne la fattibilità e la sostenibilità del tempo, ma sarà propedeutico alla definizione degli strumenti/attrezzature hardware e/o software, necessarie per l’avviamento e l’implementazione delle attività economiche delle potenziali imprese sociali (app per fronteggiare lo spreco, dispositivi per la distribuzione alimentare, macchinari per produzione o trasformazione del cibo, ...).